La temperatura del cibo congelata standard dovrebbe essere aumentata a -15 ° C?
31 marzo 2025 – Matthew Neumeier

Risparmio dalla temperatura congelata a 15 ° C
Recenti ricerche condotte da esperti del settore presso DP World (Dubai Port) hanno acceso una discussione nel settore dei trasporti refrigerati. Sostengono una regolazione: aumentare la temperatura standard di tre gradi. Questo cambiamento apparentemente piccolo, secondo i risultati di stimate istituzioni accademiche come l'International Institute of Refrigeration, l'Università di Birmingham e la London South Bank University, potrebbero produrre grandi benefici. Si stima che un tale turno possa ridurre le emissioni di anidride carbonica di incredibili 17,7 milioni di tonnellate all'anno, equivalenti alle emissioni di 3,8 milioni di auto ogni anno. Loadlok vuole sentire ciò che è il sentimento dei nostri stimati clienti in merito a un potenziale cambiamento nelle pratiche di trasporto refrigerate, volte a ridurre le emissioni di carbonio e ad avanzare la sostenibilità ambientale.

Risparmio energetico del 12%
Tradizionalmente, il cibo congelato è stato trasportato e immagazzinato a una temperatura standard di -18 ° C, una norma che è rimasta invariata per oltre nove decenni. Tuttavia, questa pratica ha un significativo pedaggio ambientale. Per ogni grado al di sotto dello zero che viene immagazzinato il cibo, è richiesto da due a tre percento di energia aggiuntivo. Aumentando la temperatura standard a 15 ° C, si potrebbe raggiungere sostanziali risparmi energetici che vanno dal 5 al 12 percento.
DP World sta guidando un'iniziativa a livello di settore per esplorare la fattibilità di questa regolazione della temperatura. La loro coalizione, che comprende organizzazioni di spicco come Daikin, Ap Moller-Maersk, The Global Cold Chain Alliance, Kuehne + Nagel e Lignaggio, mira a guidare azioni collettive verso pratiche di trasporto refrigerate sostenibili.

LoadLok supporta il movimento
La domanda di alimenti congelati è in aumento, in particolare nei paesi in via di sviluppo, in cui le preferenze dei consumatori in evoluzione e le considerazioni sulla convenienza guidano la crescita del mercato. Tuttavia, La logistica refrigerata inefficiente contribuisce ai rifiuti alimentari, con circa il 12 percento del cibo prodotto annualmente che viene scartato a causa di infrastrutture a catena del freddo inadeguate.
Inoltre, Il cambiamento climatico aggrava l'insicurezza alimentare, con eventi come le onde di calore in regioni come il Pakistan che portano a sostanziali perdite delle colture. In risposta, la necessità di sistemi di catena del freddo resiliente sta aumentando. Adottando pratiche più sostenibili nei trasporti refrigerati, possiamo mitigare i rifiuti alimentari, garantire la sicurezza alimentare e salvaguardare le risorse nutrizionali tra le sfide ambientali.
Mentre navighiamo con le complessità delle moderne catene di approvvigionamento alimentare, iniziative come DP World Coalition offrono un faro di speranza. Affrontando collettivamente l'impatto ambientale del trasporto refrigerato, possiamo spianare la strada a un futuro più sostenibile, garantendo l'accesso a cibi sicuri e nutrienti per le generazioni a venire.